PrimaLuna

Confrontate la costruzione PrimaLuna con quella di qualsiasi altro marchio concorrente e a qualsiasi prezzo. Ne rimarrete stupiti.

TRASFORMATORI DI USCITA A BANDA ULTRALARGA CUSTOM MADE

I trasformatori di uscita sono la parte più importante per le prestazioni di un amplificatore a valvole. Il loro tasso qualitativo stabilirà l’estensione della gamma bassa e la rifinitura e precisione di quella alta. Anche un ampli da 250 watt di potenza potrebbe non avere un’estensione soddisfacente agli estremi gamma se equipaggiato con trasformatori di uscita carenti in qualità.
PrimaLuna, dalla sua, preferisce erogare una potenza contenuta (rispetto al tipo e numero di valvole) al fine di prolungare la vita dei tubi e garantire allo stesso tempo la più elevata dinamica grazie alla larghezza di banda dei propri trasformatori. Come già detto, i trasformatori sono i componenti più costosi in un amplificatore, motivo per cui alcuni produttori tentano di risparmiare andando a comprare unità "off the shelf" disponibili sul mercato a prezzo abbordabile. Differentemente, i trasformatori di uscita PrimaLuna sono progettati in casa su specifiche e sono di generose dimensioni. Questa è una delle ragioni alla base dell’eccellenza sonora dei valvolari PrimaLuna.

"La linearità delle alte e delle basse in queste onde quadre è correlabile con l’estesa risposta in bassa frequenza dell'amplificatore; i trasformatori di uscita PrimaLuna sono di eccellente qualità ". John Atkinson, Stereophile Magazine.

TRASFORMATORI TOROIDALI DI ALIMENTAZIONE CUSTOM MADE

I trasformatori di alimentazione, per loro struttura costruttiva, generano due tipi di disturbo, uno magnetico e l’altro meccanico. Per limitare al massimo questi disturbi vengono preferiti i trasformatori di tipo toroidale. Rispetto ai trasformatori a lamierini, i toroidali irradiano circa 1/10 di flusso magnetico, fatto che influisce significativamente sulla qualità e il dettaglio del suono riprodotto. A questa proprietà positiva si aggiunge quella della drastica riduzione del rumore meccanico, nella misura di 8:1 grazie all'assenza di elementi che possano entrare in vibrazione. Dal momento che i trasformatori sono i componenti più costosi all’interno di un apparecchio audio, certi costruttori preferiscono orientarsi su quelli di tipo C-core e EI-core e ospitarli in un telaio a parte, collegandoli poi con un cavo dedicato, piuttosto che investire in trasformatori toroidali di qualità. Tutti i prodotti PrimaLuna utilizzano trasformatori toroidali larghi e potenti. Questi sono racchiusi in un contenitore metallico e poi incapsulati nella resina per ridurre ulteriormente il rumore meccanico, proteggendo al contempo gli avvolgimenti in rame dall'umidità e dal deterioramento del tempo.

CABLAGGIO IN ARIA CON CAVO DI PRODUZIONE SVIZZERA

Si spendono un sacco di soldi per cavi di interconnessione di qualità. Perché allora far transitare il segnale su schede circuitali con piste di rame così sottili da essere appena visibili? Questo ha poco a che fare con il concetto di “High-End”. PrimaLuna adotta il cablaggio point-to-point (cavo saldato in aria tra componente e componente, nessun impiego quindi di schede PCB sulle quali vengono saldati i componenti elettrici del circuito) su tutti i suoi prodotti. L’intero circuito del segnale, comprese resistenze e condensatori, è cablato manualmente con un conduttore di qualità e adeguata sezione.
I modelli EVO 300 ed EVO 400 utilizzano rame OCC argentato di fabbricazione svizzera con dielettrico in teflon, il tutto per una superiore trasparenza e velocità di trasferimento del segnale.

RESISTENZE TAKMAN

Chi avesse acquistato un amplificatore di cui è poco soddisfatto e ambisse a migliorarlo, sarebbe disposto a pagare centinaia di euro per fare questo tipo di upgrade. Stiamo parlando delle resistenze di alta qualità TAKMAN. Prodotte in Giappone, sono facili da identificare grazie al loro colore rosa e sono tra le preferite dai "modder" (appassionati di modifiche su apparecchiature elettroniche) per il loro basso rumore, l’intrinseca linearità e la musicalità.

CONDENSATORI A FILM DI ALLUMINIO DUROCH

I condensatori a film di alluminio DuRoch sono di qualità superiore e vengono realizzati secondo specifiche PrimaLuna e utilizzati nei punti critici del percorso del segnale. Sono molto costosi, ma i risultati sonori parlano da soli.

L’AUTO BIAS ADATTIVO

Quello che la maggior parte dei costruttori di amplificazioni valvolari chiama Auto Bias è in realtà un "Cathode Bias", un metodo comunemente usato ed economico da realizzare. Spesso si trova negli amplificatori per chitarra, ma è presente anche in amplificatori high-end da 20.000 dollari. Le controindicazioni di questo circuito sono quelle di ridurre la potenza efficace e stressare le valvole, con la conseguenza di una minore durata dei tubi e potenziali corto circuiti. L'Adaptive AutoBias di PrimaLuna, invece, è una vera e propria tecnologia intelligente che impiega una serie di sensori che monitorano le valvole in tempo reale, tenendole costantemente all’interno dei margini ottimali di lavoro. Ancora più importante, è l'UNICO circuito di questo tipo che è veramente "adattivo", governando il "tube pinch off" ai volumi più elevati, riducendo la distorsione di oltre il 50% e allungando notevolmente la vita delle valvole. L'AutoBias adattivo è completamente passivo e NON è posto sul percorso del segnale. Il risultato è una manutenzione minima, o nulla, una lunga durata dei tubi oltre che la più bassa distorsione ottenibile. L’Adaptive AutoBias consente poi una flessibilità d’uso notevole, permettendo l'utilizzo di quasi tutte le valvole presenti oggi sul mercato, con regolazione separata tra valvole EL-34 e le rimanenti KT88, KT120 e KT150.

L’”AC OFFSET KILLER” – UN’ESCLUSIVA PRIMALUNA

L’AC Offset Killer vi darà l’effetto “pelle d'oca”. E’ l’effetto che si prova quando si sente emergere la musica da uno sfondo di tale silenzio che vi parrà quasi impossibile. Grande merito va ai trasformatori PrimaLuna a basso rumore di fondo e a bassa emissione di flusso magnetico disperso. Non dipende solo da questo però: PrimaLuna è andata oltre. I suoi ingegneri hanno progettato un circuito denominato AC Offset Killer per abbassare ulteriormente la quota residua di disturbo prodotta dal trasformatore e raggiungere un traguardo che nessun altro costruttore ha sinora nemmeno sognato di avvicinare. Il risultato? Senso di spazio, struttura sonora, le armoniche degli strumenti che si librano nell’aria come mai prima. L’effetto dell'AC Offset Killer vi lascerà a bocca aperta.

SMARTWATTS – LUNGA VITA AI TUBI

La vita delle valvole è strettamente correlata a come queste vengono fatte lavorare. L'unico modo per prolungare la vita dei tubi è perciò farli lavorare al minimo, avendo però l’accortezza che la tensione non sia così bassa da provocare distorsione d’incrocio. La durata di una valvola dipende da due cose: dalla tensione di placca e da quella di schermo. Se le tensioni di placca e di schermo sono troppo alte, è possibile che possano prodursi dei cortocircuiti all’accensione, causando stress ai catodi ed influendo sensibilmente sulla capacità degli stessi di produrre elettroni. I produttori di elettroniche valvolari che fanno lavorare i tubi al loro limite sono restii a dichiarare quali tensioni abitualmente usano nei loro apparecchi. Diranno di adottare un circuito "proprietario", come se fosse una formula magica. Se vi dicessero “usiamo 575, 600 o anche 625 volt” probabilmente li evitereste. PrimaLuna applica 417 volt di placca e schermo. PrimaLuna fa quindi funzionare le sue valvole d'uscita con una dissipazione energetica minima senza però andare in distorsione d’incrocio.
Utilizzando una KT-120, per esempio, un PrimaLuna darà solo 21 watt per valvola. Quindi, facendone funzionare una coppia, si otterranno 42 watt. In realtà è già una potenza rispettabile, eppure è solo una frazione rispetto a quella che altri costruttori estraggono dalle stesse valvole, le KT-120, montate su apparecchi dichiarati da 100 watt d’uscita! Indubbiamente un modo economico per ottenere una grande potenza. In realtà, apparentemente non costa nulla! Ottenere potenza nel modo corretto è più costoso. Per farlo sono necessari trasformatori, connettori, cablaggi, resistenze, condensatori e un numero maggiore di valvole. Ciò è esattamente quello che fa PrimaLuna. E, al solito, non è tutto. Leggete con attenzione: la potenza non ha nulla a che vedere con la qualità del suono. O con l’impatto della gamma bassa. Per qualche centinaio di euro si può comprare un sintoamplificatore da 200 watt munito pure di processore surround. Pensate possa suonare meglio di un amplificatore high-end da 50 o 100 watt e che costa 10.000 euro? Certo che no. Solo qualche inesperto può pensarla così. Gli audiofili con esperienza sanno che nella maggior parte degli ascolti difficilmente si superano i 10 watt di potenza reali. Pertanto la potenza emessa dai modelli PrimaLuna è più che sufficiente per pilotare una normale cassa acustica nella maggior parte delle situazioni.

COMMUTAZIONE TRIODO/ULTRA-LINEARE VIA TELECOMANDO

Hai qualche album rock classico che ti piaceva tanto ma poi è stato dimenticato in uno scaffale? Che ne dite delle registrazioni jazz o classiche degli anni '60? Ogni audiofilo possiede album che un tempo ascoltava, ma poi ha messo in disparte perché “ruvido”, “sfocato” o “brillante”. C'è un rimedio a questo. Gli amplificatori a triodi e Single Ended Triode (SET) sono celebrati per il loro suono caldo, pieno, con cui è facile abbandonarsi all’ascolto. Il triodo ha però le sue limitazioni. In modalità ultra-lineare – invece – si ha più estensione agli estremi gamma e maggiore potenza, maggiore contrasto tonale e dinamico e più in generale una emissione sonora più spinta e avvolgente. Avere solo l’opzione “triodo” è quindi MOLTO limitante; la soluzione ottimale sarebbe avere sia il triodo sia l'ultra-lineare.
Gli ingegneri di PrimaLuna, in Olanda, hanno progettato un ingegnoso circuito che permette di passare dal triodo all'ultra-lineare con la semplice pressione di un pulsante sul telecomando in dotazione. Non c'è bisogno di fare altro o di fermare la musica. Basta premere un tasto sul telecomando, fare il confronto in tempo reale durante l’ascolto e decidere quale opzione piace di più. Niente di più semplice.

INDICATORE DI VALVOLA MALFUNZIONANTE

Gli ingegneri di PrimaLuna vogliono rendere l’utilizzo di un amplificatore valvolare così semplice da non avere scuse per non possederne uno. Se una valvola si guasta, il circuito Adaptive AutoBias mette immediatamente l'amplificatore in modalità di protezione così che nessuna parte possa rimanere danneggiata. Un LED rosso s’illuminerà in prossimità del tubo a vuoto difettoso. Basta sostituirlo e tornare ad ascoltare. Nessun timore, l'amplificatore non si danneggerà. Nessun bisogno di tirare fuori il saldatore o chiamare il corriere.

INGRESSI LINEA SILENZIOSISSIMI

Ogni amplificatore ha un selettore degli ingressi che - nel commutare da una sorgente all’altra - introduce nel percorso del segnale disturbi che lo andranno a contaminare, questo perché gli ingressi inattivi non saranno mai elettricamente chiusi del tutto. Inoltre, con il tempo, gli interruttori di commutazione si deteriorano, richiedendo periodica manutenzione e pulizia. Altro aspetto da considerare: la maggior parte dei controlli dell’ampli è montata sul pannello frontale ed il percorso dei cavi per raggiungere le connessioni sul pannello posteriore può essere piuttosto lungo. Questi cavi raccolgono sul loro percorso disturbi da RF (radio frequenze) ed EMI (interferenze da emissioni magnetiche). PrimaLuna ha preferito un metodo diverso e migliore. Invece che tramite commutatore, la selezione degli ingressi è affidata a relè sigillati di alta qualità, montati a ridosso della parte del circuito vicina ai connettori. Selezionando un ingresso il relè relativo a quella sorgente andrà a chiudersi consentendo una connessione elettricamente ideale. Tutti gli altri relè rimarranno “aperti”, così nessun disturbo potrà trasferirsi a tale ingresso. Inoltre il percorso del segnale è brevissimo e non attraversa cavi che potrebbero captare interferenze.

NESSUNO STADIO PHONO O DAC MONTATO DI SERIE

Non comprate mai un amplificatore integrato con DAC interno. Perché? Perché il Digitale cambia, e la storia dimostra che gli amplificatori integrati con DAC interno di serie, con formati digitali divenuti obsoleti, sono poco ricercati nell’usato e perdono rapidamente di valore nel tempo. Gli stadi phono di serie sono spesso aggiunti per aumentare l’appeal commerciale ma non sono di grande qualità, visto che i produttori di elettroniche ritengono che il loro utilizzo sarà occasionale. Preferibile, per l’appassionato, scegliere sul mercato delle unità phono separate: con una spesa modesta si potrà acquistare un modello di qualità soddisfacente.

AMPLIFICATORE PER CUFFIA

Uno dei migliori amplificatori per cuffia al mondo. E’ l'unico amplificatore che permette di avere sia il calore del triodo che l’ampia larghezza di banda dell’ultra-lineare alla semplice pressione di un pulsante! La maggior parte degli amplificatori integrati e dei preamplificatori a valvole fa uso di amplificatori operazionali a stato solido per il funzionamento del circuito dedicato alla cuffia. Gli amplificatori valvolari per cuffie variano in qualità come qualsiasi altro amplificatore con la stessa tecnologia. Le cuffie sono semplicemente piccoli altoparlanti che richiedono meno potenza. Alcuni amplificatori impiegano tubi di uscita più piccoli, che soffrono però d’insufficiente dissipazione per pilotare cuffie planari affamate di potenza. Altri ancora, compresi quelli che costano 5.000 dollari o più, impiegano tubi di uscita più potenti, adottando un ripartitore di tensione per ridurre la potenza ad un livello accettabile per le cuffie. Questo è il metodo usato anche da PrimaLuna. Abbiamo semplicemente messo a frutto l’esperienza maturata nel produrre i migliori amplificatori integrati a valvole. Non sarà più necessario acquistare un costoso ampli per cuffia dedicato. Gli integrati PrimaLuna sono i preferiti dai proprietari che ascoltano di tutto, con tutto, da Audeze a Hifiman, a Sennheiser!

GLI AMPLIFICATORI PRIMALUNA SONO PERFETTI,
IL VOSTRO SISTEMA LO E’?

Chiedete a qualsiasi esperto di tubi quale sia la valvola di potenza più musicale che conosca e con ogni probabilità vi risponderà “la EL34!”. Tanti produttori di amplificazioni a tubi tentano di utilizzarla al meglio. Solo PrimaLuna, grazie ai propri trasformatori d'uscita, può darvi sia la bellezza musicale della EL34 in gamma media che un’estensione in alto straordinaria. E poi bassi con tanto slam da poter utilizzare un nostro amplificatore anche per pilotare dei subwoofer. Tuttavia, ogni sistema è diverso. C’è quello dove le casse tendono a rimbombare; oppure con carenze o eccesso di energia nella gamma acuta. E poi, se ci si volesse divertire a provare diversi tipi di valvola per coglierne le differenze? Con altri marchi non sarebbe possibile; con un PrimaLuna, invece, puoi divertirti ascoltando a confronto tanti tipi di valvola: 6L6G, 6L6GC, 7581A, EL34, EL37, EL37, 6550, KT66, KT77, KT88, KT90, KT120, o anche la mostruosa KT150. Un prodotto a prova di futuro, PrimaLuna è compatibile già oggi con i modelli di valvola di domani!

COMPATIBILE CON LA KT150

Nel 2006 PrimaLuna ha lanciato la serie DiaLogue, i primi amplificatori ad essere progettati per essere a prova di futuro più di quanto fosse possibile immaginare in quel momento. A quei tempi nessuno aveva in testa una valvola come la KT120, figuriamoci la KT150, capace di combinare la dolcezza di una 300B con bassi e controllo mai visti prima. Oggi, diverse aziende audio si stanno dando da fare per realizzare un prodotto costruito per le caratteristiche di questo incredibile tubo. Gli amplificatori EVO 400, EVO 300 & EVO 200 e gli amplificatori integrati sono costruiti con poderosi trasformatori di potenza e di alimentazione necessari per far funzionare le esigenti valvole KT150. Il geniale progetto esclusivo del circuito Adaptive AutoBias significa che gli acquirenti di un PrimaLuna, anche tra decenni, non dovranno vendere la loro amplificazione per godersi valvole di nuova generazione. Di recente PrimaLuna ha introdotto due modelli dedicati al mondo digitale e a quello analogico: per saperne di più andate alle sezioni dedicate all’EVO 100 DAC e all’EVO 100 Phono.

Controllo remoto
EVO 400 ed EVO 300 sono dotati di telecomando con funzioni complete.
EVO 200 ed EVO 100 sono dotati di telecomando slim.

CONSIGLI PRATICI PER L'ACQUISTO DEL PREAMPLIFICATORE

IMPEDENZA

Se usate un preamplificatore a valvole con un amplificatore finale a stato solido, l'unico aspetto di cui tenere conto è l'impedenza di uscita del pre. L'impedenza d'ingresso del finale deve essere 10 volte - o più - alta dell'impedenza d'uscita del preamplificatore. Pochissimi finali di potenza hanno un'impedenza d'ingresso inferiore ai 28k ohm, quindi i PrimaLuna possono essere usati con fiducia nel 99% dei casi con amplificazioni di potenza di marca diversa da PrimaLuna. Consultate il manuale d'uso del vostro amplificatore per sicurezza.

GUADAGNO

Utilizzando un preamplificatore, può accadere che si vada incontro ad una riduzione del volume (guadagno) fino a 6dB ascoltando il lettore CD o lo stadio phono, talvolta anche di più. Per ragioni che portano a confondersi, alcuni produttori di elettroniche dotano i loro preamplificatori di un fattore di guadagno pari a 23, 26, o anche 30 dB, valori raramente sfruttati. Questa scelta è a dir poco folle. Non solo si devono fare i conti con il rumore termico e la microfonicità, ma così facendo si causano problemi di affidabilità delle valvole senza arrivare a godere di un effettivo beneficio pratico. I preamplificatori PrimaLuna presentano un guadagno compreso tra i 10-12dB e sono silenziosi come un pre a transistor!

VALVOLE

PrimaLuna impiega tubi di guadagno 12AU7 in virtù della loro flessibilità operativa. C’è una grande varietà di 12AU7, tubi oggi prodotti più di qualsiasi altro tipo, mentre nel mondo del vintage new old stock (NOS), c'è una tale quantità e varietà di marche diverse che ci si può veramente sbizzarrire. Tutto ciò è a garanzia della durevolezza del prodotto PrimaLuna. Se comprate un preamplificatore che usa valvole 6H30, correte qualche rischio (a parte il fatto che le 6H30 suonano “sottili”). C'è solo una fabbrica al mondo che le fa e non hanno quindi un’alternativa con cui fare paragoni. Meglio che piaccia così com’è. E cosa succede poi se i tubi 6H30 vanno fuori produzione?

PESO

I progetti e la componentistica di qualità hanno un peso specifico maggiore. Prendetelo come pietra di paragone quando confrontate tra loro le caratteristiche dei preamplificatori. Poi cercate su Google la foto del modello interessato e guardate le immagini dell’interno. Avrete la prova che PrimaLuna dice il vero, vedendo con i vostri stessi occhi.

E ricordate anche questo: i recensori delle riviste audio provano tutti i preamplificatori a valvole ma poi – sarà un caso? - acquistano un PrimaLuna.

AMPLIFICATORI DI POTENZA

I FINALI MONOFONICI PRIMALUNA SONO DIFFERENTI

Trasformatori a doppia uscita
Il team di progettazione PrimaLuna ha affrontato una sfida formidabile: come replicare (o migliorare) la “firma” sonora dei suoi amplificatori integrati e finali stereo nello sviluppo dei finali monofonici, questi con potenza doppia rispetto alla versione stereofonica. Non un'impresa da poco, perché gli amplificatori stereo possiedono una gamma media naturale e molto coinvolgente, un palcoscenico sonoro eccezionale, bassi e alti estesi ed articolati: in sintesi, una musicalità capace di evocare la performance dal vivo. Come molti progettisti sanno, è facile fare un passo indietro piuttosto che avanti quando si sviluppa un amplificatore più potente.
Mentre molti preferiscono adottare un trasformatore più grande per raddoppiare la potenza d'uscita, il team PrimaLuna ha deciso di fare diversamente, sapendo che grossi trasformatori d'uscita possono avere prestazioni musicali inferiori rispetto a quelli di dimensioni più piccole. La soluzione PrimaLuna è stata quella di optare per una configurazione a due canali audio separati in un unico telaio, mettendoli poi in parallelo ai terminali degli altoparlanti. Costruire un amplificatore monofonico con due trasformatori d'uscita è quasi inedito per una semplice ragione: il costo. (Nota: un concorrente lo fa ed i suoi finali mono costano oltre 15.000 dollari la coppia).
I benefici sonori sono significativi. Questa configurazione aggiunge una connessione a 16 ohm per ogni trasformatore che, una volta messo in parallelo, porta ad un'uscita di 8 Ohm. Così facendo, si ha a disposizione un’uscita a 2, 4 e 8 ohm. La capacità dei finali PrimaLuna di pilotare diffusori piani e a nastro è senza rivali.
Questo tipo di approccio progettuale crea a sua volta ulteriori sfide. Si rischia che una certa quota di potenza da un trasformatore in funzione si muova contro l’altro, a causa delle differenze della tensione d'uscita dovute alle tolleranze tra i singoli circuiti e all'invecchiamento dei tubi. Per affrontare questo problema, il team PrimaLuna ha sviluppato uno specifico schema di controreazione positiva/negativa ad accoppiamento incrociato per bilanciare perfettamente i canali, così facendo la distorsione viene abbassata in modo significativo. Inoltre, gli stadi pre di nuova progettazione hanno migliorato la capacità di pilotaggio dei tubi di potenza, con il risultato di ottenere livelli di distorsione ancora più bassi, senza la necessità di aumentare il tasso di controreazione. Il circuito diventa implicitamente più stabile e virtualmente immune allo sbilanciamento nel pilotaggio e alle distorsioni che accompagnano l'invecchiamento dei tubi. Questo innovativo approccio di sommatoria dei canali gemelli con controreazione positiva/negativa incrociata non ha contribuito soltanto ad ottenere una distorsione armonica sorprendentemente bassa, ma anche ad incrementare le prestazioni di tutti gli amplificatori monofonici PrimaLuna.

UNITA’ DI CONVERSIONE DIGITALE/ANALOGICO VALVOLARE

EVO 100 Tube DAC
PrimaLuna presenta il primo circuito di sincronizzazione del clock digitale a tubi del mondo: il SuperTubeClock™. Un progetto innovativo che introduce un mini triodo a basso rumore nel circuito di reclocking digitale, riuscendo ad ottenere una risoluzione superiore, con grande recupero dei dettagli musicali, unito ad una maggiore trasparenza e definizione su tutto l’arco di frequenze.

Confronta la costruzione PrimaLuna con quella di qualsiasi altra marca a qualsiasi prezzo: rimarrai stupito.

COMPONENTISTICA PREGIATA

Componentistica di qualità superiore: condensatori di accoppiamento in polipropilene, filtri di alimentazione a tripla pi, trasformatori di isolamento progettati e costruiti su specifiche per separare la sezione analogica da quella digitale, portano ad una superiore purezza del segnale e ad una migliorata prestazione musicale. Molte unità hanno un peso che non raggiunge i 5 Kg. L’EVO 100 Tube DAC pesa invece 13 Kg!

TOPOLOGIA DUAL MONO

Ogni canale ha le sue valvole dedicate. E’ lecito dichiarare un DAC “valvolare” usando un singolo tubo come buffer per entrambi i canali, ma non può essere paragonato al progetto PrimaLuna e ai suoi risultati sonori.

CIRCUITO DI ALIMENTAZIONE A TUBI

L’alimentazione è realizzata con valvole raddrizzatrici ed incorpora undici circuiti separati di stabilizzazione della tensione. Questa soluzione è sinonimo di suono naturale, mai artificioso, specialmente se confrontato con DAC realizzati come fossero dei computer.

INGRESSO DIGITALE USB

L'ingresso digitale USB consente di utilizzare il computer per la memorizzazione e la riproduzione della musica con tutti i vantaggi di funzioni come le playlist ed un più facile accesso all'intera libreria musicale. Invece che limitarsi ad aggiungere un ingresso USB a posteriori, gli ingegneri PrimaLuna hanno cercato lungamente fino ad individuare il miglior tipo di interfaccia USB possibile. L’ingresso USB PrimaLuna converte il segnale digitale USB affetto da jitter in formato S/PDIF, migliorando drasticamente la qualità del segnale prima che arrivi al SuperTubeClock. Questo ingresso USB è un vero ingresso digitale ad alta risoluzione.

LA DIFFERENZA DIGITALE DI PRIMALUNA

Il SuperTubeClock™

È qui che avviene la magia... il SuperTubeClock™ sostituisce l'oscillatore a stato solido normalmente presente in un DAC con un mini triodo. Utilizzando una valvola, si abbassa significativamente la quantità di jitter e di rumore, col risultato di un recupero dei dettagli straordinario. Questo a sua volta produce una migliore dinamica e musicalità complessiva.

Anzitutto una spiegazione sul tipo di valvola impiegata: si tratta di un triodo militare russo molto robusto e di lunga durata, progettato specificamente per questo tipo d’uso. Lavora in modo molto conservativo, quindi l'aspettativa di vita è di circa 5-10 anni di funzionamento. Il piccolo corpo in vetro garantisce una microfonicità molto bassa.
I triodi sono dispositivi intrinsecamente a basso rumore ed estremamente lineari se usati correttamente. Ciò significa che l’onda di frequenza d’oscillazione che produrrà sarà particolarmente pulita. Il rumore agli estremi banda, da 10Hz a 100kHz, su qualunque dei due lati, è estremamente basso. Questi i valori importanti per l'audio, tutto ciò che è al di sotto o al di sopra può essere ignorato.
Nel processo di reclock degli ingressi qualsiasi disturbo venga generato arriva all’ingresso del chip di conversione non filtrato e non attenuato, iniettando jitter nel segnale, jitter che da quel momento rimarrà parte indistinguibile del flusso audio digitale. Da quel punto in poi nessun processo di filtraggio sarà in grado di rimuovere questo rumore: è diventato parte del segnale audio. Questo rumore cavalca il segnale, quindi non lo si percepisce come elemento estraneo ma come una sbavatura delle note e mascheramento dei dettagli. C'è una netta perdita di dinamica, di purezza tonale, di silenzio tra nota e nota e di tempo musicale. PrimaLuna definisce questo fenomeno "modulazione del rumore".
Questo è il motivo per cui il basso rumore, specialmente nelle bande laterali da 10Hz a 100kHz, è così cruciale, perché sotto e oltre questi estremi diventa innocuo, non influenza l'audio e le uscite analogiche.
Quando il circuito di clock si attiva per sincronizzarsi con il chip di conversione del DAC, si verifica una situazione simile a quella descritta sopra: il rumore appare nel punto in cui il flusso audio digitale viene convertito in passi successivi in un'onda scalare, che rappresenta il segnale audio analogico. Ogni gradino deve essere ESATTAMENTE 1/44100esimo, 1/96000esimo, 1/176400esimo, o 1/192000esimo. Il rumore iniettato introduce una deviazione nel tempo che è l’esatta replica di quel rumore. Ciò significa che il segnale audio alle uscite del DAC ha il disturbo che lo cavalca, anche qui come parte intrinseca del segnale. Nessuna filtraggio rimuoverà il rumore una volta superato questo punto. Di nuovo avremo un fenomeno di sfasamento e di oscuramento dei piccoli dettagli, come pure una perdita di dinamica, timing e purezza tonale. Alla luce di ciò diventa chiara l’importanza di effettuare un reclock sia a livello degli ingressi che del chip di conversione.
L’onda di frequenza d’oscillazione che un tubo produce è un'onda sinusoidale. Così non va bene: dev’essere convertita in un'onda quadra. Si tratta di una procedura molto delicata: quando i fronti di salita e discesa di un'onda quadra non sono abbastanza ripidi esiste una certa finestra durante la quale la transizione effettiva del pacchetto di dati digitali non è definita temporalmente in modo esatto. Potrebbe avvenire in anticipo o in ritardo. Questo è un processo in parte casuale e in parte dipendente da elementi di contorno, come variazioni nella tensione di alimentazione, disturbi di massa o ancora diafonia da circuito integrato nel decoder o nel circuito DAC. Tutte queste variazioni nel dominio temporale sono “rumore” o “jitter” da varie fonti. Quanto più ripidi sono i fronti d’onda, tanto più preciso sarà il momento di transizione del segnale digitale, con conseguente minor quantità di jitter. Quando un circuito di sincronizzazione del clock produce una frequenza molto stabile e quindi un jitter basso, la riproduzione della forma d’onda sarà più accurata e vicina a quella del segnale analogico originale. Queste le foto reali delle onde quadre generate dal SuperTubeClock™ PrimaLuna: nessun altro circuito di reclocking è in grado produrre un'onda quadra in questo modo. Ogni onda quadra è stata misurata con un oscilloscopio analogico Philips PM3295A a 400MHz utilizzando sonde LeCroy 10:1. Queste sonde attenuano il segnale di un fattore 10, in modo da non caricare il dispositivo in prova in nessun modo, resistivo o capacitivo che sia. Quindi, la risoluzione verticale nell'immagine dell'oscilloscopio deve essere moltiplicata per 10. Ad esempio, quando si vede ~0,1V, in realtà si misura ~1V(AC). Il SuperTubeClock™ mentre genera un'onda quadra a 8,4672mHz. La pendenza verticale è misurata a ~500mV (ogni linea orizzontale nera rappresenta 500mV dall'alto verso il basso). L’estensione verticale picco-picco dell'onda quadra a questa frequenza è di 3,5 Volt, da considerare eccellente. Ogni linea verticale nera che va da sinistra a destra rappresenta 10 nanosecondi. Più velocemente un clock può andare da picco a picco, meglio è. Le onde quadre si presentano sempre più simili alle sinusoidi, man mano che si sale in frequenza. Quindi, un'onda di 8,4672mHz come quella mostrata sopra è ancora identificabile come onda quadra, ma avvicinandosi a 42,2mHz, tipicamente, un'onda quadra sarà quasi completamente arrotondata e apparirà come un'onda sinusoidale. Quando un'onda quadra inizia ad “arrotondarsi” significa che il timing delle trasmissioni digitali è diventato più incerto, permettendo l'introduzione di più rumore (jitter) che viene poi riportato allo stadio di conversione D/A.

Qui vediamo l'onda quadra generata dal SuperTubeClock™ a 42,2mHz. Come si può vedere l'onda quadra ha ancora una forma molto distinguibile come tale. Ciò significa che il clock è MOLTO veloce, lasciando pochissimo spazio temporale al jitter per interferire con la qualità del suono. Guardate attentamente l'immagine a sinistra. Ogni linea verticale nera che va da sinistra a destra rappresenta 5 nanosecondi. Il tempo che impiega la pendenza per andare dalla linea superiore a quella inferiore occupa circa 1/3 di quel quadrato nero, che è di circa 1,67 nanosecondi.

Pensateci... sono 1,6 miliardesimi di secondo. Ogni linea orizzontale nera in questa misura rappresenta ~1V dall'alto verso il basso. Proprio come nella prima onda vista precedentemente, l’estensione picco-picco a 42,2mHz è di circa 3,6 Volt, eccellente anche in questo caso. Questo livello di velocità è decisivo per garantire precisione nel recupero dei dettagli. Questo a sua volta introduce meno rumore e jitter, con conseguente miglioramento dei transienti, maggiore chiarezza, dinamica e purezza tonale.

LP Audio di Parlato Luca - Via della Tesa 20 - 34138 Trieste - info@lpaudio.it - P. IVA 00927500322


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